RIGOLETTO
“L’esperienza da attore di prosa aiuta il baritono a realizzare un personaggio completo, sfaccettato e tremendamente umano, grazie a un perfetto controllo del corpo e a uno studio spasmodico della parola, che si traduce poi in un fraseggio bruciante e naturale. Una comprensione esemplare del personaggio, un vero buffone che compie un viaggio all’inferno tra i suoi incubi… Un interprete travolgente.”
Filippo Antichi, “Connessi all’opera”, 18 novembre 2019
“Micheletti porta in dote non solo una voce importante, brunita e ampia, di bel colore schiettamente baritonale, ma anche il suo carisma di interprete… L’attenzione alla parola, lo scavo sui colori e sul peso da conferire a ciascuna frase si uniscono a un fraseggio vario, a un accorto uso delle dinamiche, nonché a una magnetica presenza scenica. Il ritratto che ne sortisce è pienamente convincente, nel raccontare la doppia natura di Rigoletto: la deformità esteriore – espressa da Micheletti in modo misurato ma efficacissimo – è anche specchio dell’abbruttimento interiore del personaggio, tuttavia riscattato dalla passione e dall’amore che prova per l’unica figlia.”
Fabio Larovere, “Corriere della Sera”, 25 novembre 2019
“Eccelsa la prova dei cantanti, in primo luogo quella del Rigoletto Luca Micheletti, profondo di voce e spontaneamente istrionico, bravo a stare in bilico tra la dimensione del menestrello e la malinconia di un’anima tormentata.”
Stefano Duranti Poccetti, “Corriere dello Spettacolo”, 27 novembre 2019
“Ci troviamo di fronte indubbiamente a mezzi vocali e a una personalità di primo piano. Il dominio del palcoscenico è assoluto, un interessantissimo cantante-attore… La prova di Micheletti è di alto livello, una linea di canto di alto profilo.”
Silvano Capecchi, “OperaClick”, 18 novembre 2019
“Luca Micheletti è un artista unico, un baritono di livello eccellente… Ha debuttato come Rigoletto a Firenze e ha ottenuto un trionfo personale.”
Fabrizio Moschini, “Operaclick”, 17 novembre 2019