Jekyll
Ottima la prova della compagnia, in cui spicca Micheletti; artefatto quando è nei panni di Jekill, fin troppo umano in quelli di Hyde. Magistrale nella morte
Paola Carmignani, Giornale di Brescia, 31/1/2019
A dar forza la lavoro sono i momenti di riflessione in cui la parola prende il sopravvento. Qui gioca molto la bravura degli attori, a partire da Luca Micheletti che fa propria con grande autorità l’ambiguità del suo personaggio
Francesco De Leonardis, Bresciaoggi, 31/1/2019
Compagnia tutta di alto profilo, ma una menzione speciale va a Luca Micheletti che si fa in due, sovrumano nel dare corpo alla miseria dell’umano con la sua gamma di timbri e registri vocali
Nino Doldo, Corriere della Sera, 2/2/2019
Bravissimi gli attori, tutti, con un’ovvia menzione per l’ispirato Luca Micheletti, cupo e rabbioso quanto basta, esuberante nella recitazione come e più di sempre e in piena forma fisica… conferma che consacra Luca Micheletti come uno dei migliori attori italiani del momento
Patrizio Pacioni, Cardona, 30/1/2019
…coinvolgente spettacolo… ritmo quasi cinematografico… Il cast è dominato da Luca Micheletti, che nel doppio ruolo di Jekyll e Hyde dà prova di una tecnica eccellente e di un versatilissimo strumento vocale che gli consente di cesellare ogni singola sfumatura dell’ambiguo personaggio. Al suo fianco gli ottimi Carlo Valli, Gianluigi Fogacci, Alfonso Veneroso, Selene Gandini, Simone Ciampi, Elio d’Alessandro
Davide Cornacchione, Teatro.it, 30/1/2019