LE NOZZE DI FIGARO / Teatro alla Scala 2023

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LE NOZZE DI FIGARO
Opera buffa in quattro atti di Wolfgang Amadeus Mozart
Libretto di Lorenzo Da Ponte

Direttore ANDRÉS OROZCO-ESTRADA
Regia GIORGIO STREHLER
ripresa da MARINA BIANCHI

Conte d’Almaviva Ildebrando D’Arcangelo
Contessa d’Almaviva Olga Bezsmertna / Elsa Dreisig
Susanna Benedetta Torre
Figaro Luca Micheletti
Cherubino Svetlina Stoyanova
Marcellina Rachel Frenkel
Don Bartolo Andrea Concetti
Don Basilio Matteo Falcier
Don Curzio Paolo Antonio Nevi
Barbarina Mariya Taniguchi
Antonio Lodovico Filippo Ravizza
Due contadine Silvia Spruzzola, Romina Tomasoni

Scene EZIO FRIGERIO
Costumi FRANCA SQUARCIAPINO
Luci MARCO FILIBECK
Coreografia FRÉDÉRIC OLIVIERI

Produzione Teatro alla Scala
Orchestra e Coro del Teatro alla Scala
Allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala

SGUARDI CRITICI:

“Nel cast emerge anzitutto il Figaro di Luca Micheletti, che si conferma una volta di più artista dal “multiforme ingegno”: attore di vaglia, porta in dote una presenza scenica carismatica che aggiunge efficacia a una lettura musicale parimenti pregevole, ove l’articolazione della parola – sempre chiarissima – prende corpo su una voce scura, morbida, ampia. L’interprete è ovunque vario, fantasioso, analitico, senza mai scadere nel manierismo.” Fabio Larovere, CONNESSI ALL’OPERA, 1 ottobre 2023

“Come già si era notato nel 2021, il valore aggiunto proveniva soprattutto dalla presenza vocale e scenica di Luca Micheletti nel ruolo principale. Un Figaro, il suo, non solamente egregio dal punto di vista teatrale ma anche e soprattutto notevolissimo grazie a una musicalità di primo piano sostenuta da una impostazione vocale perfetta.” Luca Chierici, 2 ottobre 2023

“Nel ruolo del protagonista, Luca Micheletti ci ha regalato uno straordinario ritratto musicale di Figaro. La sua voce di baritono è virile e sana; egli dimostra una perfetta comprensione dello stile mozartiano; esibisce chiarissima intelligenza dell’importanza degli ornamenti e dell’impatto emotivo di un’appoggiatura: il suo “non più andrai” è stato arricchito da preziosi ornamenti alla linea. La sua dizione nativa ha fatto sì che ogni parola vivesse, unita a un tempismo comico naturale e mai artificioso.”OPERATRAVELER, 2 ottobre 2023

“Luca Micheletti spicca su tutti. Ormai è una certezza come Figaro, un ruolo che gli è così congeniale da appartenergli senza alcun dubbio, e già a due anni dal debutto ha presentato un’evoluzione nel personaggio: la caratterizzazione ha qualche spessore in più e se tra secondo e terzo atto – in particolare nelle schermaglie col Conte – si rimarca l’origine comica dell’ex barbiere, Micheletti mostra anche alcune ombre di Figaro (al di fuori della tirata misogina) ma senza esagerare. Sin dal primo atto si concede delle sfumature inedite della vocalità associate al ruolo, anche quando è intento a cantare col suo chitarrino una canzone rivoluzionaria: non sono né manierismi né arbitrii per attirare l’attenzione, ma dei veri e propri intagli, delle tarsie centellinate ed effettuate solo in momenti precisi della partitura, che hanno l’effetto di donare nuova freschezza al personaggio.” Luca Fialdini, OPERACLICK, 6 ottobre 2023

“Nel cast spicca il Figaro gagliardo scenicamente ma vocalmente studiatissimo di Luca Micheletti” Fabio Vittorini, IL MANIFESTO, 7 ottobre 2023

“Luca Micheletti, nei panni di Figaro, è stato probabilmente il migliore del cast perché, come avevo già potuto constatare in un Don Giovanni a Firenze, è dotato di grande presenza scenica e di una voce calda che fa di lui un ottimo interprete.” Lorenzo Giovati, CLASSICAMENTE, 8 ottobre 2023

“Con Figaro si va a Nozze. Del quartetto dei protagonisti eccelle il Figaro sanguigno di Luca Micheletti bravo attore dalla sapida caratterizzazione del personaggio e indiscussa vitalità che riempie la scena. Incisivo nel fraseggio e nella linea stilistica, impreziosisce Se vuol ballare con mezze voci, gustosa la mimica in ‘Non più andrai’ e ironica interpretazione in ‘Aprire un po’ quegli occhi’. E’ stato, come la vicenda teatrale e il titolo dell’opera impongono, il motore dello spettacolo.” GF. Previtali Rosti, CORRIERE DELLO SPETTACOLO, 9 ottobre 2023

“Protagonismo vivido di Micheletti. Questo giovane basso-baritono che guida, scrive e recita la prosa, tutta, dai Latini a oggi, canta da una manciata di anni e ha una padronanza di scena da star assoluta. L’artefice è lui, che contraddice nella prima aria “Se vuol ballare” lo stesso delicato, perfino raffinato equilibrio del proprio stesso canto riservando la rabbia e la vendetta all’atto di battere le vesti del Conte. Micheletti non forza, non forza mai, e il timbro, la prodezza del fraseggio, il “bel” canto sono vincenti, mentre allo stesso tempo traluce la collera del plebeo cui la Rivoluzione francese sta per dare soddisfazione. Il talento del teatrante-totale Micheletti, deviato da Muti per metà verso l’opera, sta nello studio, nello spessore e nel controllo che esercita su se stesso; oltretutto non fa tivù e non fa la star, magari la scampa dall’invidia degli Dei.” Margherita Rubino, IL SECOLO XIX, 9 ottobre 2023

“The cast was led by the spectacular Luca Micheletti: his dark, beautiful baritone reached all the depths needed for Figaro (quite literally – he sounded more like a bass-baritone) with ease and confidence. His uncommon acting expertise made for a lively, charismatic Figaro, full of nuance. He was a master of repressed anger against the Count, and, after I don’t know how many dozens of performances of this opera, for the first time I really felt Figaro’s anguish and desperation, at the end, when he truly believes that Susanna is cheating on him.” Laura Servidei, BACHTRACK, 9 ottobre 2023

“Il protagonista Figaro è il versatile Luca Micheletti, attore, regista e baritono, poliedrico indiscusso padrone della scena.” Carla Maria Casanova, LO SPETTACOLIERE, 9 ottobre 2023

“Luca Micheletti si è confermato artista di caratura superiore. Non solo il cantante ha voce bella, ampia, perfettamente emessa, di colore caldo, seducente e comunicativo, forgiata su tecnica salda, ma l’artista è altrettanto carismatico, brillante, coinvolgente, e tutte le sue arie, eseguite da manuale, sono stati momenti topici della recita. Un vero cantante-attore. Che è poi quello che ci vorrebbe sempre per portare in scena l’opera.” Nicola Salmoiraghi, I TEATRI DELL’EST – OPERA SENZA CONFINI, 9 ottobre 2023

“Il baritono Luca Micheletti è Figaro. Artista poliedrico, calato nel ruolo. Elementi di tragicità e comicità scaturiscono dagli atteggiamenti del suo personaggio che, sostenuti e rinforzati da un canto armonioso, lo rendono gradito e celebrato con convinzione dal pubblico, appena calato il sipario.” Pasquale Ruotolo, OPERA TEATRO, 9 ottobre 2023

“Giganteggia senza ombra di dubbio il Figaro di Luca Micheletti. Il baritono possiede una vocalità che, per colore ed impasto timbrico, si rivela ideale per la scrittura mozartiana. Micheletti riesce, grazie alla morbidezza e alla duttilità di una linea dalla innegabile musicalità, a dominare la scrittura con tale varietà di colori e di sfumature da iscrivere la sua tra le interpretazioni più fulgide di questo ruolo. Oltre al pregio di una esecuzione vocale da fuoriclasse, rileva la totale padronanza del ruolo anche sotto l’aspetto interpretativo, dove il cantante riesce a tratteggiare un personaggio moderno e di grande umanità. Il fraseggio cesellato si unisce così ad una presenza scenica disinvolta e trascinante che sa conquistare il pubblico sin dal suo ingresso in primo atto.” Marco Faverzani, Giorgio Panigati, OPERA LIBERA, 11 ottobre 2023

“Figaro è Luca Micheletti, già apprezzato di recente nei Vespri siciliani a inizio stagione. È un Figaro gagliardo, mobilissimo, dotato di una voce di bronzo, perfettamente intonata. Le due arie del primo atto sono ben diverse come atmosfera e “Aprite un po’ quegl’occhi” completa bene la sua parte.” Fabio Tranchida, IL TRILLO PARLANTE, 12 ottobre 2023

“Luca Micheletti, Figaro, pepe autentico.” Alberto Mattioli, IL FOGLIO, 6 ottobre 2023

“Come due anni fa, Figaro era il versatile Luca Micheletti, la cui voce di baritono dal timbro caldo ha confermato tutta la sua piacevolezza, con un gioco scenico estremamente agile.” Eva Pleus, DER OPERNFREUND, 13 ottobre 2023

“Luca Micheletti non manca nessuna sfumatura di Figaro: orgoglioso e sfrontato prima di assaggiare i dubbi sull’idea stessa di fedeltà, non solo sullo “scimunito mestiere di marito”; dialogante perfetto del Conte di D’Arcangelo.” Carlo Maria Cella, CULTWEEK, 11 ottobre 2023

“Como en la temporada pasada de junio de 2021, el rol protagónico fue encomendado a Luca Micheletti. El barítono italiano como siempre interpretó un Figaro tremendamente propositivo actoralmente – sobresaliendo antes sus demás colegas – con una vocalidad plena y correcta que le han valido el muy merecido éxito que esta cosechando actualmente.” Bernardo Gaitán, OPERA WORLD, 15 ottobre 2023

“Di alto livello il cast vocale, con i due protagonisti maschili (Luca Micheletti-Figaro e Ildebrando D’Arcangelo-Conte) formidabili attori prima ancora che eccellenti cantanti. Micheletti, che ha una duplice, anzi triplice vita professionale (cantante d’opera, attore di prosa e regista teatrale) ha tutto il futuro davanti” Francesco Bogliari, AFFARI ITALIANI, 16 ottobre 2023

“Cuore pulsante del cast è il poliedrico Figaro di Luca Micheletti, carismatico padrone della scena e autentico esponente del “recitar cantando” nel suo significato più profondo. Con vocalità scura e duttile, il baritono bresciano interpreta il ruolo del protagonista con sapiente fraseggio e varietà d’accenti, magnetico e istrionico nell’impersonare il deus ex machina della vicenda. Non meno efficace è il taglio tra l’infiammabile e l’introspettivo che il ruolo a tratti richiede, culminante in un risentito “Aprite un po’ quegli occhi” permeato di ardente amarezza. Al termine successo unanime, con meritate ovazioni per Micheletti.” Camilla Simoncini, GBOPERA, 12 ottobre 2023

“Dopo essersi rivelato proprio in questo ruolo nel 2021, tornava come Figaro Luca Micheletti. Il baritono bresciano ha confermato l’ottima impressione avuta già nella scorsa occasione, unendo all’ottima prova vocale, dal bel fraseggio e grande musicalità, un’eccelsa interpretazione drammaturgica che lo rendono credibile in ogni gesto e in ogni verso. Al termine della recita ovazioni e applausi per tutti, in particolare per il Figaro di Luca Micheletti.” THE BLOGARTPOST, 19 ottobre 2023