DON GIOVANNI / Riccardo Muti - Torino 2022
DON GIOVANNI
Dramma giocoso in due atti
Musica di WOLFGANG AMADEUS MOZART
Libretto di LORENZO DA PONTE
direttore RICCARDO MUTI
regia CHIARA MUTI
LUCA MICHELETTI, Don Giovanni
JACQUELYN WAGNER, Donna Anna
MARIANGELA SICILIA, Donna Elvira
GIOVANNI SALA, Don Ottavio
ALESSANDRO LUOGO, Leporello
FRANCESCA DI SAURO, Zerlina
LEON KOSAVIC, Masetto
RICCARDO ZANELLATO, Il Commendatore
Alessandro Camera, scene
Tommaso Lagattolla, costumi
Vincent Longuemare, luci
Paolo Vettori, assistente alla regia
Andrea Gregori, assistente alle scene
Francesco Ceo, assistente ai costumi
Andrea Secchi, maestro del coro
Alessandro Benigni, maestro al fortepiano
Orchestra e Coro Teatro Regio Torino
Nuovo allestimento Teatro Regio Torino
In coproduzione con Teatro Massimo di Palermo
Foto di Andrea Macchia / Teatro Regio Torino
SGUARDI CRITICI:
“Don Giovanni è interpretato dal carismatico Luca Micheletti che con sonora e vellutata voce di baritono e uno spiccato physique du rôle ritrae alla perfezione un Don Giovanni sensazionale per resa musicale e drammatica. Micheletti si muove con sicurezza nella parte e sul palco, l’emissione è omogenea in ogni registro e dalle suadenti lusinghe, alle minacce, alla crassa volgarità della scena della cena non una nota o un gesto sono fuori posto.” OPERA LIBERA
“Luca Micheletti, grande voce e convincente nei panni di un attraente scavezzacollo, è la scelta ideale per il ruolo del protagonista.” TAGESSPIEL
“A cominciare dal protagonista, il baritono Luca Micheletti, un vero Mefistofele faustiano, che svolazza per la scena con un mantello nero come uno sparviero magnifico e feroce, affascinante e rapace, indifferente alle conseguenze dei sentimenti che scatena, vitalissimo, mito del male, che contamina le vite dei personaggi, povere marionette nelle sue mani.” LA REPUBBLICA
“Tutta l’opera ruota attorno alla voce di Luca Micheletti che è indiscusso protagonista… convincentemente seduttivo.” GIORNALE DELLA MUSICA
“Luca Micheletti ha confermato di essere uno dei maggiori Don Giovanni dei nostri giorni… Voce bella, ottimamente controllata e sempre perfettamente proiettata. Dizione nitida e fraseggio sempre curato e preciso. Tratteggia una figura giustamente oscura anche se non priva di tragica grandezza in cui le qualità attoriali e l’innegabile presenza scenica completano la costruzione del ruolo.” GBOPERA
“Luca Micheletti e Alessandro Luongo, rispettivamente Don Giovanni e Leporello, sono i veri mattatori della serata: scenicamente convincenti e vocalmente impeccabili, entrambi fanno sfoggio di maestria nell’emissione sulla parola, di fraseggio costruito con teatralità massima, di abilità di convogliare nel canto l’arte della tecnica e dell’interpretazione.” L’APE MUSICALE
“Esplosivo nella sua vitalità, Luca Micheletti presta a Don Giovanni una voce e una presenza scenica ideali.” MUSIC PAPER
“Tutti sono bravi, a cominciare dal mirabile Don Giovanni di Luca Micheletti, sicuramente oggi interprete di riferimento per questo ruolo, sia per l’accurata componente attoriale come per la voce bella, timbrata e ben proiettata, sempre presente dinanzi alle esigenze della parte, con un “Brindisi” ben risolto e una “Serenata” intonata a mezza voce, con classe sopraffina.” CONNESSI ALL’OPERA
“Il perno è Don Giovanni (il baritono Luca Micheletti), presenza magnetica, ma anche quasi vampiresca.” LA GAZZETTA DEL SUD
“Don Giovanni è Luca Micheletti, esuberante e vocalmente coivolgente.” IL MATTINO
“Luca Micheletti, singolare figura di artista approdato all’opera dopo anni di intensa e ricercata attività di prosa, ha padroneggiato la parte del protagonista con una sicurezza assoluta e un carisma da interprete autentico, senza gigionerie. Vocalmente, non si dimenticheranno facilmente la duttilità con la quale piega una voce ben timbrata e omogenea alle sfumature più sottili del recitativo (mirabile quello che precede il duettino con Zerlina), quindi alle esigenze di un canto elegante e tutto sul fiato (la Serenata, a mezza voce da capo a fondo) così come ai momenti più vigorosi (la temibile cosiddetta “aria dello champagne”, bevuta in tutta souplesse, nel rispetto del tempo comunque non comodo voluto dal direttore).” MUSICA
“Luca Micheletti e Alessandro Luongo sono esplosivi.” LA STAMPA
“Luca Micheletti, baritono di ormai affermate qualità vocali e sceniche, si impone quale Don Giovanni avendone il fascino ed evidenziandone il disprezzo di ogni forma consolidata di civile convivenza che la vita di ieri e di oggi impongono alla società. La voce bella e corposa si piega a colori e sfumature in piena sintonia con il direttore, correndo per tutta la sala, in un crescendo performante che lo porta al termine della recita a ricevere giuste e meritate ovazioni.” LE SALON MUSICAL
“… burattinaio invisibile, il Don Giovanni di Luca Micheletti, attore straordinario, credibilissimo in ogni momento, capace con la sua voce avvolgente e limpida di costruire un personaggio che ha la leggerezza del ‘dissoluto’ e insieme la gravità dell’uomo che vive il suo inferno sulla terra.” AVVENIRE
“Oltre che cantante, regista e attore, Luca Micheletti ha messo a servizio del protagonista la propria versatilità artistica. Ad una presenza scenica che pare in lui innata si aggiunge un canto fascinoso e stilisticamente corretto in ogni momento. Il suo Don Giovanni è un libertino nel quale alla tracotanza più spietata (come nel concitato finale del primo atto) si affianca un accento nobilmente seducente (come nel celebre duetto “La ci darem la mano” e nella serenata del secondo atto). Il carattere narcisista del protagonista risulta ben evidenziato e calato in un contesto sociale nel quale la nobiltà – riprendendo Da Ponte – non solo “ha dipinta negli occhi l’onestà” ma ha il diritto di esercitare qualsiasi tipo di potere sulle classi subalterne. Una tracotanza che prevarica qualsiasi remora interiore nel momento della sfida con il Commendatore ossia, nella lettura di Chiara Muti, con la propria coscienza.” OPERACLICK
“Luca Micheletti ha sbozzato un Don Giovanni pienamente convincente sotto tutti i punti di vista, vocale innanzitutto, un Don Giovanni perverso ed insinuante, ‘insaziabile predatore’ ed amorale, scaltro, demoniaco e arrogante. Tecnica sicura, vocalità eccellente ha convinto tutti, raccogliendo applausi a scena aperta. Ed anche sul piano attoriale… facendo emergere ogni aspetto della personalità complessa, poliedrica e luciferina di un personaggio che nei secoli ha attratto letterati e filosofi, musicisti e quant’altri: da Tirso de Molina sino a Kirkegaard.” IL CORRIERE MUSICALE
“Micheletti – attore di prosa e regista di talento , classe 1985 – ha una bella voce di baritono che sa usare al meglio insieme a una capacità interpretativa ricca di sfumature. Il suo Don Giovanni è spregiudicato e crudele il giusto, affascinante e seduttore , capace di momenti di tenerezza ma su tutto cinico e manipolatore.” OLTRE IL PONTE
“Luca Micheletti non ha fatto mancare nulla con la sua interpretazione di un Don Giovanni scaltro e anche atletico nel gestire i continui spostamenti su e giù per la scenografia… una esecuzione carica di energia data da una voce calda ed avvolgente che diventa meravigliosamente docile con ‘Deh, vieni alla finestra’.” MTGLirica
“Che bello scoprire nel Don protagonista un artista bell’e fatto, Luca Micheletti.” IL GIORNALE