DON GIOVANNI / Zubin Mehta - Maggio Musicale Fiorentino 2023

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DON GIOVANNI
musica di Wolfgang Amadeus Mozart
libretto di Lorenzo Da Ponte

Maestro concertatore e direttore
Zubin Mehta

Regia
Giorgio Ferrara ripresa da Stefania Grazioli

Don Giovanni
Luca Micheletti

Leporello
Markus Werba

Donna Anna
Jessica Pratt

Don Ottavio
Ruzil Gatin

Donna Elvira
Anastasia Bartoli

Zerlina
Benedetta Torre

Masetto
Eduardo Martínez

Commendatore
Adriano Gramigni

Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino
Maestro del Coro
Lorenzo Fratini

Scene
Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo

Costumi
Maurizio Galante

Luci
Fiammetta Baldiserri

Foto di scena
Michele Monasta

SGUARDI CRITICI

🗞️“Luca Micheletti indossa i panni del libertino per eccellenza e ne coglie l’essenza nella voce e nelle movenze spavalde con la naturalezza dell’attore di prosa (e l’eclettismo è tale che sarà lui, alla Pergola, a interpretare il Misantropo di Molière dal 16 maggio)” Chiara Caselli, LA NAZIONE, 30 aprile 2023

🗞️ “i cantanti sono stati oggetto di vere e proprie ovazioni e lunghi applausi durante la rappresentazione. A cominciare dal talentuoso Luca Micheletti, baritono, attore e regista nella parte del protagonista, Don Giovanni. Assolutamente sovrana la sua esibizione di voce, drammaturgia, espressione e consapevolezza artistica.” Piero Meucci, STAMP TOSCANA, 1 maggio 2023

🗞️“Nei panni del protagonista troviamo Luca Micheletti, la cui vocalità sembra perfetta per questo ruolo. La strumento ben si espande in sala e possiede una tinta affascinante; non si fa mettere alla corda dal Brindisi, affrontato invero con spavalderia, e si piega a tutte le sfumature possibili in “Deh vieni alla finestra”. Dal punto di vista attoriale ovviamente Micheletti può qui dispiegare tutto il suo istrionismo maturato dalla prosa.” Filippo Antichi, CONNESSI ALL’OPERA, 2 maggio 2023

🗞️“… nelle mani degli interpreti l’incombenza di scolpire e colorare di molte sfumature i caratteri dei protagonisti… Luca Micheletti, ci riesce benissimo con la sua voce avvolgente e morbida e bellissima (ascoltarla è un piacere anche fisico, non solo per la mente), ideale per il repertorio mozartiano dove la parola è musica, e con il suo carisma scenico, modellato sul repertorio del teatro settecentesco, ma asciugato progressivamente per andare al cuore del personaggio. Così il baritono disegna un Don Giovanni moderno perché pieno di tormenti, ma anche capace di ridere (tragicamente) del suo destino. Ne esce il ritratto di un uomo vero, di carne e sangue” Pierachille Dolfini, AVVENIRE, 2 maggio 2023

🗞️ “… il ruolo del protagonista è affidato a Luca Micheletti, cantante-attore (o attore-cantante?) che grazie alle sue ottime qualità sia vocali sia teatrali – eclettico personaggio che nasce come attore, poi regista, drammaturgo e infine anche baritono – ha restituito egregiamente il dissoluto punito di Mozart – Da Ponte” Donatella Righini, LE SALON MUSICAL, 30 aprile 2023

🗞️ “Il cast è più che buono, forse tra i migliori possibili oggi. Protagonista Luca Micheletti, che da esperto teatrante qual è, data la lunga militanza nella prosa (il 16 maggio, alla Pergola di Firenze, debutterà nel Misantropo di Molière, previsto in autunno anche al “Franco Parenti” di Milano)… ha ricordato alla vigilia della première, nella tradizione italiana è uso secolare che il primattore intervenga energicamente nella definizione della messinscena, durante le prove. Il suo è un Don Giovanni saldo nella voce, aristocratico nel contegno, perfino austero. Con l’eros non gioca, non ne gode, pare piuttosto soffrirlo.” Gregorio Moppi, MUSIC PAPER, 4 maggio 2023

🗞️ “Micheletti dominated the scene with great stage presence, the right amount of histrionics and a beautiful, multi-colored baritone. He threw himself in “Fin ch’ha dal vino” with fearless passion, while his serenade was a delight of mezza voce and legato.” Laura Servidei, BACHTRACK, 8 maggio 2023

🗞️ “… soddisfazioni vengono da una compagnia di canto ben assortita dove Luca Micheletti conferma la sua totale padronanza scenica e vocale del complesso protagonista” Giuseppe Rossi, LA NAZIONE, 3 maggio 2023

🗞️ “Cast con più di un motivo di interesse a partire dal titolare del ruolo del titolo Luca Micheletti, che in una parte di questa portata ha modo di scatenare il proprio istrionico talento di fraseggiatore, sostenuto da una vitalità e presenza scenica non comune che gli deriva anche dai suoi trascorsi di attore di prosa, percepibile nelle risate impostate che inserisce in più di un momento. Una prova che non si adagia solo sulla ricchezza di accenti con cui illumina ogni brano fino all’ultimo dei recitativi, ma si avvale anche di una cura del canto certosina che lo porta a cesellare un “Deh, vieni alla finestra” tutto sul fiato.” Fabrizio Moschini, OPERACLICK, 4 maggio 2023

🗞️ “Luca Micheletti nella vita fa tanto il baritono d’opera quanto l’attore di prosa. Non si era forse mai ascoltato un Don Giovanni con una pari scontata consapevolezza della parola e del flusso sintattico verbale dentro i tempi della musica; si aggiunga che la figura scenica, scioltissima e ancora giovane, nonché i mezzi vocali, copiosissimi e assai personali, calzano come un guanto al testo teatrale e musicale, e si aggiunga ancora che egli ha già studiato la parte con Riccardo Muti per poi rimeditarla in misura ulteriore: se ne trae di avere davanti – niente di meno – l’interprete internazionalmente ideale dei giorni presenti.” Francesco Lora, L’APE MUSICALE, 6 maggio 2023

🗞️ “Nel ruolo del protagonista un perfetto Luca Micheletti, baritono e attore di prosa, con eccellente voce, recitazione e presenza scenica, si è distinto particolarmente nell’aria «Deh vieni alla finestra»” Gabriele Isetto, IN VOLO SUL TEATRO, 7 maggio 2023

🗞️ “… è stato determinante il protagonista Luca Micheletti con il suo fraseggio scavato, incisivo, sulfureo e con una presenza scenica di straordinaria efficacia… Una splendida serenata tutta a mezza voce, un crescendo continuo. Veramente molto bravo. Una dimostrazione totale di come canto e recitazione non possano essere scissi, senza dimenticare neppure la prodezza vocale (uno splendido La naturale tenuto nel consegnarsi deliberatamente all’inferno) usata in chiave espressiva.” Fulvio Venturi, TOSCANA Eventi&News, 8 maggio 2023

🗞️ “Luca Micheletti e Markus Werba, in perfetta sintonia, tratteggiano brillantemente la coppia di padrone e servitore… Luca Micheletti è un Don Giovanni camaleontico che trabocca di vitalità. L’emissione è costante e sicura e il fraseggio alquanto articolato, ricchissimo di accenti e variazioni d’intensità. La spavalderia del personaggio si vena talora di turbamento, non soltanto nella scena della dannazione ma anche nell’uccisione del Commendatore, e l’umana fragilità intacca così anche colui che vorrebbe porsi al di sopra del bene e del male. È morbido e seducente nel duetto con Zerlina e di travolgente energia nell’aria e negli scambi della festa. Imita con grande maestria lo stile di Leporello durante il travestimento ed è fortemente incisivo in “Metà di voi qua vadano”. Davvero splendido nella serenata per tecnica ed espressività, con fiati lunghissimi ed una linea flessuosa. Anima infine con febbrile drammaticità il quadro della cena, sbalzando con forza le battute conclusive.” Andrea Poli, OPERA LIBERA, 9 maggio 2023

🗞️ “Micheletti è una forza della natura, sia dal punto di vista vocale, in un ruolo che gli calza a pennello, con quel bel suo timbro brunito sfoggiante centri corposi e mezze voci raffinate, che da quello recitativo, da autentico mattatore, con risate a effetto e movenze sempre funzionali e mai caricaturali: letteralmente da incorniciare la sua esecuzione di “Deh, vieni alla finestra”, ricca di prodezze tutte sul fiato, e la scena della cena, fino all’estremo confronto col Commendatore, cantati e recitati in significativa sintonia col podio, palpabile perfino nelle voraci addentate al fagiano sul vassoio, sino al conclusivo la naturale, che pareva provenire direttamente dall’oltretomba.” Mattia Marino Merlo, IL TRILLO PARLANTE, 9 maggio 2023

🗞️ “Il protagonista è Luca Micheletti. In lui, cantante e attore si fronteggiano in una gara appassionante: il cui esito è ben difficile a stabilirsi. La voce è generosa di morbidezze, pastosa, duttile, veramente di raro fascino: che cosa diventa la carezzevole serenata! Il fraseggio vibrante, originale, esuberante, si accompagna ad una presenza scenica altrettanto colma di vitalità, facendo di Don Giovanni un ruolo ideale per Micheletti e di Micheletti un interprete ideale per Don Giovanni.” Pierfilippo Baraldi, GBOPERA, 9 maggio 2023

🗞️ “S’impone Luca Micheletti, un Don Giovanni carismatico, dalla voce ben messa a fuoco, dalla dinamica presenza scenica, sfrontato e arrogante.” Francesco Ermini Polacci, CORRIERE FIORENTINO, 3 maggio 2023

🗞️ “… esuberanza drammatica di Luca Micheletti, protagonista, che primeggia in maniera assoluta come un Don Giovanni consapevole della sua lussuria, vocalmente sfrontato nella sicurezza dei suoi mezzi vocali.” Federica Fanizza, ARTESNEWS, 8 maggio 2023

🗞️ “Luca Micheletti, tras el éxito con el mismo personaje bajo la batuta de Riccardo Muti en Turín hace pocos meses, confirmó su afinidad total con la figura del famoso seductor gracias a su atractiva voz y su acertada presencia escénica.” Gian Giacomo Stiffoni, EL HYPE, 14 maggio 2023

🗞️ “Luca Micheletti charismatique et étonnant ! … Avec Luca Micheletti, il n’y a pas de doute : c’est lui le héros. Sans toutefois écraser ses acolytes, de sa noble silhouette que met en valeur un costume rouge bordeaux, il domine le plateau d’un bout à l’autre du drame. Déjà Figaro dans ces mêmes lieux l’an dernier, cette véritable bête de scène sait savamment mettre à profit son expérience de réalisateur et de comédien – il est programmé dans Alceste du Misanthrope de Molière au Teatro alla Pergola du 16 au 21 mai !!! –, afin de camper un libertin au charisme certain, entraînant volontiers le spectateur dans sa perte. Dès l’introduction, il brille par une élocution hors pair, à la clarté sans cesse intelligible. L’air dit du Champagne conjugue brillant et élégance, la canzonetta de l’acte II est ensorceleuse et l’aria qui suit, un véritable morceau de théâtre. Mais c’est surtout au cours du finale II que cet épicurien invétéré, esthète voluptueux, impressionne de par son vécu. Il n’est donc pas étonnant que, depuis sa prise de rôle, les plus grands théâtres, dont le Covent Garden de Londres, s’arrachent cet artiste d’exception.” Camillo Faverzani, PREMIÈRE LOGE, 14 maggio 2023

🗞️ “Un allestimento elegante… che si fregia della presenza di un buon cast in cui sfavilla la nuova star del firmamento operistico, Luca Micheletti, singolarissima figura di attore di prosa (e anche autore e regista) di successo, al punto da aver collezionato trofei importanti come il Premio Ubu e aperto la stagione del Piccolo Teatro di Milano con un suo testo, Le memorie di Ivan Karamazov, interpretato da Umberto Orsini. Ebbene, Micheletti, classe 1985, porta avanti da qualche anno anche una carriera di baritono nei più importanti teatri non solo d’Europa e Don Giovanni è il «suo» ruolo: lo ha interpretato a Sydney, al Covent Garden di Londra, al Regio di Torino e ora a Firenze. Con piglio sicuro, sguardo luciferino, voce e interpretazione impeccabili.” Sabrina Faller, AZIONE, 16 maggio 2023